Vastes Grotta 50, nel segno della continuità

L’esordio vittorioso in Coppa Marche della neopromossa Serie C femminile grottese ci concede l’assist per presentare il nuovo organico a disposizione dei confermati Lorenzoni e Valeri

Grottazzolina – Si riparte da dove ci si era lasciati, è il caso di dire. E questo vale tanto per i risultati sul campo, quanto per il netto segno di continuità con cui la Vastes Grotta 50, neopromossa nella categoria ammiraglia regionale, si presenterà ai nastri di partenza della Serie C in termini di organico.

Riavvolgiamo però un attimo il nastro a giovedì sera: al PalaGrotta, quest’anno orfano della Serie A forzatamente trasferitasi a Porto San Giorgio per questioni di capienza, va in scena il primo atto della stagione sportiva 2024-25 della neopromossa Serie C femminile grottese, ancora una volta affidata al duo tecnico composto da Alessandro Lorenzoni e Gianluca Valeri, con il prezioso supporto di Marco Mercuri nel ruolo di dirigente accompagnatore.

In campo si vedono tanti volti noti, tantissimi, ed a farne le spese sono le ragazze della New Flying Porto Sant’Elpidio, iscritte alla categoria inferiore.

La gara tutto sommato corre via liscia, con tre set simili chiusi dalle padrone di casa in un’ora e venti minuti di gioco mettendo in evidenza la differenza di categoria tra le due compagini, ma anche un avversario senza timori reverenziali cui va reso l’onore per aver tenuto il campo, soprattutto nel parziale conclusivo, col giusto piglio.

L’occasione diventa però preziosa, soprattutto, per darci modo di presentare la Vastes Grotta 50 nella sua nuova versione, come detto in netta continuità rispetto alla passata trionfale stagione. E non poteva essere diversamente, se si pensa alla superiorità dimostrata nello scorso torneo di Serie D, segnale chiaro che l’organico aveva solo bisogno di essere aggiustato, ma di certo non stravolto.

Solo tre i volti nuovi, uno in cabina di regia, uno al centro e uno in banda. Per il resto, conferme a iosa. Fiducia ad Eugenia Diomedi in cabina di regia, affiancata da Alessia Curi, prima novità. Serena Moscati, Gioia Aliberti, Valeria Di Carlo e Alina Kovalyshyn le attaccanti di palla alta, con l’ingresso di Francesca Trapè a rimpinguare l’artiglieria. Capitan Giulia Ricci (impiegabile anche opposta) con Angelica Perini, Alice Fagiani ed Anna Kovalyshyn le centrali, implementate anche dall’ingresso di Michelle Ceci, terza ed ultima new entry in organico. L’esperienza di Anita Garagliano e la freschezza di Giorgia Mercuri nel ruolo di libero, per un team che dal giusto mix di giocatrici giovani e navigate proverà ad affermarsi nella categoria ammiraglia regionale, la Serie C, dopo solo un anno di assenza. “Quest’anno l’obiettivo primario non può che essere quello di centrare una onorevole salvezza – racconta un cauto coach Lorenzoni – come primo anno di ritorno in C con praticamente la stessa squadra che ha partecipato alla serie D riteniamo sia giusto volare bassi e partire senza riflettori addosso”. Giusto così, poi si sa che la continuità nello sport non di rado regala piacevoli sorprese.