Trentuno giorni dopo: la serie A2 è casa nostra
“Vediamo se mi ricordo ancora come si fa..”. Correva l’anno 1996, sul grande schermo usciva Space Jam e Michael Jordan esordiva così alla vigilia di una “missione” che doveva aiutare i Looney Tunes a vincere un’epica partita di pallacanestro contro una formazione di alieni, ladri di talento, venuti dallo spazio. Erano i mesi del baseball per Air Jordan ma il basket per lui era un po’ come per i comuni mortali andare in bicicletta: se impari a farlo una volta (e lui lo faceva divinamente), non lo scordi più. Una metafora che si adatta perfettamente a un’altra missione, quella della Videx Yuasa Grottazzolina nella stagione sportiva 2022/23. Il ritorno in serie A2 a distanza di tre anni dall’ultima apparizione e una grande voglia di dimostrare che la seconda serie nazionale è l’habitat ideale di una realtà sportiva con più di cinquant’anni di storia alle spalle.
Riabituarsi il prima possibile ad un campionato estremamente complesso ed equilibrato e conquistare, possibilmente con altrettanta celerità, la salvezza. Questi i punti cardinali nel firmamento notturno della serie A2 a guidare la ciurma di Massimiliano Ortenzi che il 9 ottobre è chiamata a salpare dal porto di Grottazzolina con un 6 + 1 confermato in toto rispetto alla passata stagione. Il mercato in entrata ha portato dalla serie B il libero Giacomo Giorgini e lo schiacciatore Federico Ferrini, affiancato dall’omologo Mattia Leli, prodotto del vivaio M&G Scuola Pallavolo. Dalla A3 (ex Fano) è arrivato il centrale scuola Lube Filippo Bartolucci mentre dalla massima serie argentina è giunto lo schiacciatore cileno Dusan Bonacic.
Il calendario consegna subito il tremendo uno-due Castellana Grotte-Vibo Valentia: un punto conquistato con i pugliesi all’esordio mentre la grande favorita del torneo non lascia scampo a Vecchi e compagni. Dopo appena tre gare arriva la rescissione consensuale del contratto con Manuele Mandolini per il complicarsi di alcuni problemi di natura fisica ma l’imprevisto non frena l’intraprendenza e l’entusiasmo di Grottazzolina che nella fase centrale del girone di andata si aggiudica la palma di autentica outsider del campionato. Quattro successi consecutivi, tre dei quali al tiebreak, per poi centrare il colpaccio contro Bergamo, ancora al PalaGrotta: un 3-1 che vale il quarto posto dopo otto giornate. L’ascesa non si arresta, dopo lo stop di Brescia ecco il successo di carattere sul campo di Porto Viro al quale seguono altre due vittorie contro Cuneo e Ravenna. Al termine del penultimo turno di andata la Videx Yuasa è seconda, in solitaria.
Un andamento al di sopra di ogni più rosea aspettativa, che porta con sé la qualificazione alle final eight di Coppa Italia serie A2. Nell’entusiasmo generale il periodo prenatalizio si apre con la sconfitta in quel di Cantù dal quale scaturisce un calendario “festivo” da far tremare i polsi: trasferta a Castellana Grotte per la prima di ritorno, nel giorno di Santo Stefano, e quarti di finale di Coppa Italia, in gara unica, al PalaIntred di Bergamo appena tre giorni più tardi. La qualità degli avversari, le difficoltà logistiche, le fatiche accumulate in tre mesi di campionato piuttosto intensi costringono il sodalizio grottese a chiudere il 2022 senza sorrisi.
Il battesimo del nuovo anno non è da meno, pronti-via e subito la sfida ai cannibali di Vibo Valentia. Al PalaGrotta i calabresi concedono solo un set a Vecchi e compagni che escono sconfitti sette giorni dopo, col medesimo risultato, dal parquet di Santa Croce sull’Arno. E’ la quinta sconfitta consecutiva in stagione, la quarta in campionato. Il 22 gennaio a Grottazzolina arriva la Conad Reggio Emilia, lontano parente della formazione che nella stagione precedente conquistò campionato e Coppa Italia. La prima di tre gare consecutive al cospetto delle principali contendenti alla salvezza: “Ci aspettano tre finali.” – sentenzia capitan Riccardo Vecchi senza troppi giri di parole. Una gara estenuante nella quale i padroni di casa hanno finalmente la meglio al quinto set guadagnando una boccata d’ossigeno che sembra ricacciare nell’ombra gli spauracchi dell’ultimo mese e mezzo. L’illusione però ha vita breve. Motta di Livenza, fanalino di coda del torneo, con ancora lo zero alla voce “vittorie da tre punti”, fa il colpaccio al PalaGrotta nella costernazione generale. La sosta in favore dell’atto conclusivo della Coppa Italia di categoria viene accolta di buon grado nella speranza di rigenerare fisico e mente ma il 12 febbraio la squadra esce con le ossa rotte dalla trasferta di Lagonegro. Decimo posto in graduatoria, zero punti contro l’ultima e la penultima della classe. Sono appena due, invece, quelli che separano la Videx Yuasa dalla zona retrocessione.
E’ il momento più difficile dell’intera stagione. Serve una scossa, un segnale importante per risollevare il morale e le sorti della squadra perché Il 19 febbraio è attesa Prata di Pordenone al PalaGrotta, dieci mesi dopo la dolce finale di Supercoppa serie A3 che era valsa a Grottazzolina il primo trofeo nazionale della sua storia. A meno di ventiquattro ore dal fischio d’inizio la società completa il tesseramento di Alejandro Rizo Gonzalez, opposto cubano classe 90 che tre stagioni or sono aveva incrociato i grottesi con la casacca di Macerata nello sfortunato campionato di A3 2019/20. Il lavoro tempestivo, sotto traccia, della dirigenza si rivela vincente: nel secondo set di una sfida quanto mai delicata Rizo fa il suo esordio in maglia Videx Yuasa e non lascia più il campo fino all’incandescente tiebreak nel quale lo stesso cubano mette la propria firma determinante per la conquista di due punti che valgono oro.
Come la fenice che rinasce dalle proprie ceneri, Grottazzolina risorge definitivamente una settimana più tardi: ancora una volta Bergamo nel destino. Al PalaIntred Vecchi e compagni fanno loro l’ennesimo golden set (sono 7 su 9 in stagione) e battezzano il mese di marzo con un’altra vittima lombarda. Stavolta è Brescia a capitolare tra le mura del PalaGrotta in un 3-1 che proietta la Videx Yuasa all’ottavo posto in classifica, 31 punti al pari di Cuneo e Ravenna. La matematica inizia a strizzare l’occhio alla banda di Ortenzi. Lo 0-3 casalingo di fronte a Porto Viro rimanda una festa salvezza che appena una settimana più tardi diventa realtà. La trasferta di Cuneo va in archivio col medesimo risultato ma poco dopo il match, intorno alle 21, giunge da Reggio Emilia la notizia che i padroni di casa, costretti ad una vittoria da tre punti, vanno sotto di due set al cospetto di Ravenna: la Videx Yuasa è aritmeticamente salva, con due giornate d’anticipo. La tensione e i timori accumulati nelle intense settimane precedenti si sciolgono di colpo. A Ravenna si materializza uno 0-3 senza appello mentre il 2 aprile, nell’atto conclusivo della stagione, arriva il 3-1 su Cantù. La stagione 2022/23 di Grottazzolina si chiude con un sorriso di fronte al pubblico di casa. “E’ stato un percorso difficile – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. La squadra ha fatto vedere fino ai primi di dicembre una pallavolo di gran livello poi qualcosa si è inceppato. Nel mese di gennaio eravamo a terra, senza più sorrisi né sicurezza, poi è arrivato Rizo ed anche grazie a lui abbiamo finalmente capito che potevamo uscirne, che eravamo qualcosa di più. La svolta è arrivata con le tre vittorie consecutive tra Prata di Pordenone, Bergamo e Brescia nelle quali abbiamo fatto vedere tutto l’agonismo e la voglia che avevamo di centrare la salvezza. E’ stato quello il momento chiave della stagione.”
Appena giunto il tempo del “rompete le righe” la società ha iniziato a lavorare in vista della stagione 2023/24. Due conferme pesanti per lanciare un segnale importante, quelle di coach Massimiliano Ortenzi e dell’opposto danese Rasmus Breuning Nielsen, top scorer del campionato con 605 punti messi a referto. “Stiamo lavorando per costruire una squadra competitiva, che possa divertire il pubblico – ha proseguito Ortenzi –. Al momento però non possiamo anticipare nulla di più.”
Il principio di programmi e obiettivi da sviscerare poco alla volta nelle settimane venture. “Vediamo se mi ricordo ancora come si fa..”