Videx “rosa”, è tempo di conferme.
Con il treno della Serie A ormai ripartito con il consueto “raduno + cena” avvenuto sabato scorso (21 Agosto), che ha dato il là alla vera e propria ripresa delle attività nella giornata di ieri (articolo dedicato in uscita), in casa M&G è tempo di ripartire anche per la formazione ammiraglia dell’universo femminile.
E dopo una stagione comunque positiva, che in piena pandemia ha fatto emergere la forza di un gruppo molto unito ed affiatato, la direzione intrapresa è stata quella, auspicabile ed auspicata, di una forte impronta basata sulla continuità.
Saranno infatti diverse le conferme nel roster ancora una volta affidato alla guida dell’inesauribile coach Claudio Bonini, ragazze protagoniste di una stagione importante e che, dismesso il tacco dodici, saranno chiamate ad essere ancora lo “zoccolo duro” del team grottese.
A cominciare da quella che forse ne è il simbolo, ovvero Anna Patrassi: arrivata in sordina a stagione in corso, la fortissima palleggiatrice è in realtà il primo vero colpo da novanta di un mercato, quello femminile, sempre difficilissimo ed indecifrabile. Richiestissima e forte di una lunga esperienza di categoria superiore, Anna alla fine ha deciso di continuare sulla strada tracciata, della quale lei è stata peraltro tra le artefici principali, con l’obiettivo di continuare a percorrere un cammino che si è interrotto troppo bruscamente per non volerlo esplorare ancora. E’ infatti fortemente evocativa l’immagine che ha chiuso la stagione scorsa, con Anna tenuta in braccio dalle compagne dopo l’infortunio che l’ha messa fuori dai giochi in quel di Amandola in piena bagarre play off. Ora è proprio lei ad essere chiamata a riprendere per mano le compagne, guidandole sapientemente ed alla sua maniera fin dove… si potrà!
Ma sul fronte dell’esperienza Patrassi non sarà certo sola: a darle man forte ci sarà infatti sempre il capitano Silvia Forti, molto spesso decisiva nella stagione da poco conclusasi e nuovamente pronta a far sentire il suo “peso tecnico” all’interno di un gruppo che, se le aspettative saranno confermate, potrà aspirare a fare decisamente bene, fatti salvi i dovuti scongiuri. Ad affiancarla tra le riconferme, sempre nella batteria dei posti quattro, ancora Ioana Frontoni, in convalescenza dopo l’intervento chirurgico al piede ma la cui tabella di recupero prevede il ritorno in campo proprio per fine settembre. Ulteriori due tasselli arriveranno per completare un reparto fondamentale nell’economia del gioco, e dai nomi che circolano diciamo che le premesse sono decisamente interessanti.
Ancora in maglia Grottazzolina il futuro di Marina Santandrea, su cui diverse società anche di categoria superiore avevano messo gli occhi. Per la giovane centrale, classe 2002, tuttavia, la M&G rappresenta ormai una seconda casa ed un porto sicuro, e di contro per coach Bonini il fatto di avere ancora tra le mani un prospetto dal futuro assicurato e di poter continuare a farne un perno della squadra è certamente cosa non da poco. Anche nel reparto centrali, rimasto orfano di Mastrovito e Bastarelli che salutiamo e ringraziamo per il loro preziosissimo apporto, sono comunque attese almeno un paio di novità di peso.
Definito sul nascere infine il reparto dei liberi, che potrà pregiarsi ancora dell’apporto fondamentale di Michela Mattioli, sicuramente tra i più forti interpreti di questo ruolo in circolazione su scala regionale, e di Lucia Sandroni, sempre prontissima a fornire il proprio contributo al gruppo con una grinta ed una determinazione che sono la testimonianza più palese della sua passione sconfinata per questo meraviglioso sport.
Tutto questo, ovviamente, al netto delle giovani provenienti dai gruppi giovanili che, come nella stagione scorsa, gradualmente e saltuariamente andranno a rimpinguare l’organico concedendosi, perché no, il privilegio del campo.
In attesa di svelare i primi nomi delle dame di nuovo arrivo, però, è doveroso ringraziare e salutare altre due ragazze che nella passata stagione hanno avuto un peso importante nello splendido gruppo della C femminile: Elena Martusciello e Martina Amorosi, entrambe per motivi di studio/lavoro, saranno chiamate infatti ad allontanarsi dal nostro territorio ed a loro va il nostro speciale in bocca al lupo per il futuro. Date il vostro massimo come avete sempre fatto in palestra, sicuramente basterà per raggiungere gli obiettivi che vi porrete. E naturalmente sappiate che le porte del nostro Palas rimarranno sempre aperte per chi, come voi, lo merita a pieno titolo.
Arthur Schnitzler, scrittore, drammaturgo e medico austriaco, ai primi del ‘900 diede un’interessante interpretazione circa i tre criteri che a suo avviso erano e sono fondamentali nell’opera d’arte, ovvero coerenza, intensità, continuità.
La prima è insita nell’operato stesso della società, che nonostante il periodo e le difficoltà oggettive e contingenti di fronte alle quali in tanti hanno detto stop (provvisorio o definitivo che sia…) ha voluto fortemente rimarcare il proprio “NOI CI SIAMO”. Per quanto riguarda l’intensità, ci penserà coach Claudio Bonini, e chi ha lavorato in palestra con lui sa bene di cosa stiamo parlando. Mancava dunque solo la continuità… e allora che questa stagione possa diventare una splendida opera d’arte!