Tutto pronto per il terzo atto della stagione.
Due vittorie che danno fiducia e passi in avanti che fanno ben sperare. Avevamo lasciato così coach Ortenzi ed i suoi ragazzi una settimana fa dopo i tre punti rimediati sul campo di Aci Castello. Cinque punti in classifica, dietro soltanto alla Efficienza Energia Galatina dell’ex Giannotti.
L’avversario di giornata è ancora alla ricerca del suo primo successo stagionale (un solo punto rimediato finora dalla banda di coach Tofoli). Dopo l’opaco esordio interno contro Sabaudia, chiuso al tiebreak in favore degli ospiti, è arrivata anche la sconfitta esterna sul campo della capolista Galatina. Al PalaGrotta arriverà una squadra certamente determinata ad invertire la rotta, che darà filo da torcere a capitan Vecchi e compagni.
Motivo in più per non abbassare la guardia e tenere alta la concentrazione, è questo il monito lanciato da Simone Starace alla vigilia: “Tuscania è una squadra molto valida che ha allestito un buon roster. In settimana l’abbiamo studiata attentamente per poterci presentare a questa sfida nel migliore dei modi. Credo che sarà molto importante tenere un cambio-palla costante e ridurre al minimo gli errori in attacco che si sono visti nelle prime due partite.”
Un ritorno al palas dal retrogusto amaro in virtù delle ultime disposizioni che hanno nuovamente imposto di giocare a porte chiuse: “E’ una situazione che non può certamente far piacere – ha proseguito Starace – però dobbiamo renderci conto che il nostro è un privilegio perché possiamo continuare a giocare in un contesto generale nel quale molte altre attività non sono permesse. Per questo motivo non dobbiamo assolutamente abbatterci ma, al contrario, cercare di fare del nostro meglio con ancor più determinazione.”
Idee chiare e testa sulle spalle in un contesto di squadra che lascia ben sperare: “Siamo un gruppo ben amalgamato – ha proseguito lo schiacciatore classe ‘99 – Ci conosciamo tutti già molto bene e abbiamo subito creato un buon feeling. E’ chiaro che siamo una squadra giovane ed in virtù di ciò dobbiamo costruirci le nostre sicurezze poco alla volta. Allo stesso tempo daremo sempre il massimo in campo perché questo rappresenta per noi un obiettivo importante da raggiungere e non un alibi dietro il quale nasconderci.”
Michael Gambini