Yuasa, coach Ortenzi: “In un Palas così è difficile non giocare bene a pallavolo. A Trento per fare la nostra gara”

PORTO SAN GIORGIO – Due ore e mezza di intensità pazzesca con i suoi ragazzi in campo, a dare consigli, a mantenere alta l’attenzione e la lucidità in un match dalle mille sfaccettature, con quella giacca messa via dopo pochi punti. L’esultanza finale sul muro di Zhukouski e poi tanti abbracci, strette di mano, autografi e saluti dei tantissimi tifosi della Yuasa Battery a coach Massimiliano Ortenzi, il condottiero di una squadra che sta facendo vivere emozioni uniche ad un intero territorio con 2500 voci al PalaSavelli per spingere la squadra al successo su Taranto. L’analisi di coach Ortenzi parte proprio da cinque set in cui è stato condensato un po’ di tutto.
“L’approccio dei ragazzi è stato molto buono sia al servizio sia nell’atteggiamento e siamo ulteriormente entrati in partita nel primo set con due-tre super azioni in difesa con altrettanti punti conquistai. Ci siamo presi dei break importanti al servizio sia nel primo sia nel secondo set, facendo anche qualche rischio ma era giusto così. Nel terzo set quei turni positivi al servizio non ci sono stati, abbiamo sbagliato qualcosa in più e gli ospiti sono rientrati, considerando che hanno attaccato in quei due parziali meglio di noi, gestendo bene la palla alta e i palloni difficili, mentre a noi è venuta un po’ di frenesia. Quando tutto sembrava tremendamente complicato, i ragazzi l’hanno saputa girare e riprendere di nuovo. Era una gara che contava un po’ più delle altre ma per noi cambia poco, dobbiamo sempre andare in campo per portare via sempre qualcosa in questo girone di ritorno e migliorare quello che abbiamo fatto in quella d’andata, soprattutto quello che non ci è piaciuto”.

Parlare dei singoli non è mai facile ma una citazione per la crescita esponenziale di Gabriel Cvanciger, opposto classe 2003 che ha confermato, migliorandola se possibile, la grande prova di Padova e portandosi a casa il titolo di Mvp della sfida.
“Premetto che Dusan Petkovic era a disposizione e voglio fare un ringraziamento a tutto lo staff sanitario che sta facendo un lavoro davvero eccellente per farci arrivare alla domenica nel miglior modo. Nonostante la disponibilità di Dusan, abbiamo deciso di puntare su Gabri (Cvanciger, ndr) perché lo meritava dopo la bella gara di Padova. Ha fatto davvero bene siamo contenti per lui perché si sta allenando nel modo giusto. Come lui, meritava anche Oleg (Antonov, ndr) di tornare in campo nei momenti complicati. Lo avevamo detto, chiunque fosse sceso in campo doveva fare di tutto per portare via qualcosa di importante da questa partita”.

Due punti in cascina ed ora si inizia a preparare la sfida, ad altissimo coefficiente di difficoltà, domenica prossima alle ore 17 a Trento con la voglia di giocarsela al massimo. “Ci andiamo con grande consapevolezza perché Trento è una squadra fortissima ma anche che in casa li abbiamo saputi mettere in difficoltà anche se loro l’hanno saputa risolvere grazie ai campioni che hanno in campo. Nella pallavolo però quando c’è l’approccio giusto soprattutto al servizio e quando sei duro a morire in determinati momenti, alla fine le occasioni arrivano anche contro le big. Se sei bravo a sfruttarle magari strappi qualcosa anche in queste sfide”.

Citazione d’obbligo per un PalaSavelli straordinario con 2448 spettatori, record assoluto per la Yuasa Battery Grottazzolina con il traffico quasi in tilt nella zona e parcheggi praticamente sold out quasi un’ora prima della gara. “E’ stato bellissimo, c’è stato il record di presenze. Da brividi raccontarlo perché quando arrivavano le sconfitte dispiaceva soprattutto per il pubblico. Siamo felici che contro Taranto sia venuta tantissima gente. La gioia è per coloro che ci sono sempre stati ma anche per quelli che verranno poi perché i ragazzi si meritano un palazzetto sempre così per la forza che mettono nella quotidianità in campo e perché con un palazzetto così è difficile non giocare bene a pallavolo”.