Yuasa Battery e Abitacolo Interni: una partnership super e un’area hospitality top per la Superlega
La nuova Area Hospitality del PalaSavelli, elegante e di grande impatto, nasce dalla collaborazione con Abitacolo Interni che in pochi giorni ha realizzato qualcosa di straordinario
Si è svolta stamattina al PalaSavelli la presentazione ufficiale della partnership tra la Yuasa Battery e Abitacolo Interni, azienda di Rapagnano punto di riferimento dell’interior design da oltre quarant’anni. Due eccellenze del territorio che si sono unite per competere a livello nazionale e proprio Abitacolo ha curato in ogni minimo dettaglio la nuovissima Area Hospitality della Yuasa Battery al PalaSavelli, che già gli appassionati hanno potuto ammirare nel corso del match contro Verona, lo scorso sabato. A fare gli onori di casa il Responsabile della Comunicazione e delle Relazioni Esterne della Yuasa Battery Fabio Paci: “Quello che presentiamo oggi è un accordo che ci rende orgogliosi e felici, unendo il fare impresa al fare sport, due mondi che parlano lo stesso linguaggio. Per una Superlega c’era bisogno di fare un salto di qualità al PalaSavelli, era necessario. C’è stata questa opportunità con Abitacolo, realtà che conosciamo per la serietà e il modo in cui lavora. Sottolineo questo aspetto: il mercoledì prima della gara qui non c’era nulla e il sabato era tutto pronto, una struttura che ha non solo un presente ma anche un futuro molto importante”.
A prendere la parola poi il coach della Yuasa Battery Massimiliano Ortenzi. “Da tempo come società stiamo cercando, e in alcune cose ci stiamo riuscendo, di unire più realtà. Quando si possono trovare strade per unire realtà territoriali al nostro mondo, a me piace tantissimo. Si creano collaborazioni che portano sempre cose buone. Abbiamo trovato la famiglia Paoloni che ci ha accolto bene, con idee innovative e il risultato è stato eccezionale. In Superlega non c’è un’area hospitality così bella. Non solo l’idea di un’area capace di accogliere gli ospiti la domenica ma far sentire in ogni occasione la persona come a casa. Sottolineo che tutto questo è avvenuto tra la prima e la seconda giornata casalinga, in tempi strettissimi”.
Parola poi a Carlo Paoloni, figlio del fondatore dell’azienda Abitacolo Interni e convinto fin da subito della bontà di questa sinergia: “La nostra è la storia di una famiglia, tutti lavoriamo nell’azienda. Quando ci è stata proposta questa partnership siamo stati contenti e lusingati perché essere partner di un club di Superlega è un vanto. Soprattutto perché è stata proposta da un’altra famiglia come la M&G. Il progetto nel dettaglio è stato seguito da Letizia del nostro staff e da me in prima persona. L’obiettivo era quello di un ambiente caldo, rispetto a quello che abbiamo trovato. E’ stato fatto un restyling illumino-tecnico, poi finiture, inserti in legno per dare calore e importanza allo sport, con queste grandi immagini che richiamino il volley giocato. Per noi è un piacere doppio ricordando che l’azienda è nata ad inizio anni ‘70 e i fondatori, mio padre e mio zio, sono nativi di Grottazzolina, legati al volley grazie alle collaborazioni e alle installazioni fatte negli anni ‘90 a PalaGrotta”.
Per entrare nei dettagli della realizzazione è intervenuta l’architetto Letizia Pettinari: “Quando abbiamo fatto il sopralluogo, la prima impressione è stata quella di un ambiente con potenziale. Abbiamo messo su carta le richieste, con la necessità di avere una parte food e una parte con sedute e non solo. Abbiamo messo in campo diverse figure e l’unica difficoltà legata al tempo di consegna. Ci siamo messi subito in azione per pavimenti e tendaggi che potessero andare a schermare, lasciando però a vista la struttura, che poteva avere la sua importanza con luci lineari che abbiamo inserito. E’ stato importante essere presenti durante la prima gara per capire le esigenze e il flusso di persone all’entrata, per dare importanza all’ingresso, creando una quinta capace di aprire poi la visuale immediatamente sulla pannellatura in fondo appena entrati”.
Presente per la squadra della Yuasa Battery il palleggiatore Tsimafei Zhukouski: “Da quando sono arrivato, sono stato colpito dalla tantissima gente che aiuta, dà una mano, sostiene e vive la pallavolo. Quello che ho visto con la creazione di questa hospitality è incredibile, considerando che è avvenuto tutto in pochi giorni. Personalmente ho vissuto esperienze nei massimi campionati in Polonia, Germania ma anche in Russia, dove queste cose effettivamente non esistono. Sono convinto che sono elementi che vanno ad aiutare l’intero ambiente. Nel mondo dello sport è importante, perché alle partite arriva gente importante e vede l’impegno e la bontà del lavoro che la società fa anche fuori dal campo di gioco”.