Un viaggio sulle montagne russe per la Serie C maschile
Un viaggio sulle montagne russe: così è stato il campionato di Serie C maschile della Yuasa Santoni; una stagione difficile iniziata con una rosa ristretta che poi ha visto i portacolori M&G, tra partenze ed infortuni, affrontare ridotti ai minimi termini un bel pezzo dell’annata ma con grande caparbietà sono riusciti a raggiungere i Playoff passando però dall’inferno della Poule Salvezza.
L’antipasto della Coppa Marche era stato incoraggiante: i ragazzi allenati da Francesco Pison ed Andrea Nicolini, inseriti nel Girone E, avevano colto la qualificazione al tabellone ad eliminazione diretta dopo aver conquistato il secondo posto nel loro raggruppamento grazie a tre vittorie ma anche a due sconfitte.
Il campionato aveva visto esordire la Yuasa Santoni con una bella vittoria casalinga 3-1 contro la Don Celso Fermo ma il girone di andata di questa prima fase è stato caratterizzato da trionfi casalinghi e dalla forte difficoltà di conquistare punti lontano dal PalaGrotta; la prima affermazione lontana dalle mura amiche è arrivata proprio a Fermo, seppure al tiebreak. E’ qui che i portacolori M&G hanno dovuto fare i conti con un calo fisico ma son stati bravi a chiudere la prima fase al quinto posto ad un solo punto dalla Poule Promozione e, pertanto, dalla salvezza anticipata. Quel punticino, quasi mai conquistato in trasferta, ha costretto i grottesi di assaporare l’inferno della Poule Salvezza: la Yuasa Santoni doveva necessariamente centrare le prime tre posizioni (la prima avrebbe addirittura regalato i Playoff) per evitare sia la retrocessione diretta che la lotteria dei Playout e così i ragazzi allenati da Francesco Pison ed Andrea Nicolini hanno iniziato meglio la seconda fase, soprattutto fuori casa, grazie al punticino spizzicato ad Ancona ed alla posta piena portata a casa da Sassoferrato; i sei punti conquistati al PalaGrotta contro Fano ed Ancona hanno permesso ai grottesi di allontanare la zona pericolosa della classifica ma anche di vedersi ormai concretizzare il sogno dei Playoff la cui partecipazione è diventata ufficiale con una giornata di anticipo grazie al 3-0 rifilato a Pergola. La vetta della Poule Salvezza ha dato quindi la possibilità alla Yuasa Santoni di presentarsi da ultima testa di serie nel tabellone dei Playoff dove ha dovuto affrontare nei Quarti di Finale la prima pretendente alla promozione ossia la Bertuccioli G. Real Bottega: spettacolare la gara di andata giocata al PalaGrotta dove la Yuasa Santoni è riuscita a far sudare le proverbiali sette camicie agli ospiti prima di cedere 1-3 tra le mura amiche; senza storia la gara di ritorno dove Bottega ha espresso il suo bel gioco fin dall’inizio riuscendo così a passare il turno raggiungendo poi anche la promozione in Serie B dopo aver superato la Virtus Fano in semifinale e la Riviera Samb Volley in un’accesissima finale. Ai grottesi resta la soddisfazione di essere stati bravi ad invertire il trend di una stagione iniziata tra mille difficoltà e culminata con una partecipazione ai Playoff che ha impreziosito la stagione dei ragazzi guidati da Francesco Pison ed Andrea Nicolini.
Sono Mattia “Paz Minnoni, opposto della Yuasa Santoni, ed il libero Diego Foresi a raccontarci la loro stagione da protagonisti nel campionato di Serie C:
“Credo che la nostra annata possa essere giudicata in maniera positiva”, inizia Diego Foresi; “abbiamo raggiunto alla grande l’obiettivo minimo della salvezza dimostrando anche che, nonostante le tante difficoltà, un gruppo unito e solido possa riuscire a fare grandi cose come quella, per noi, di raggiungere i Playoff. Non era facile, vista l’agguerrita concorrenza, ma siamo stati bravi ad arrivarci e ciò deve farci onore. Per me personalmente è stato un anno importante sia dal punto di vista tecnico ma anche umano: il fatto di giocare con persone più grandi è stato stimolante e sono riuscito ad apprendere il più possibile dai miei compagni con i quali poi abbiamo creato una bella alchimia e l’esempio lampante può essere quello che ci ritrovavamo sempre tutti insieme a cena nei post partita; possiamo sicuramente ritenerci soddisfatti dal nostro cammino e la prossima stagione ci ripresenteremo ai nastri di partenza ancora più agguerriti sperando di toglierci altre belle soddisfazioni.”
“Disputare il campionato di Serie C è stato per noi importantissimo”, ci dice invece Mattia “Paz” Minnoni; “l’anno scorso eravamo usciti al Golden Set dai Playoff di Serie D e sicuramente ci meritavamo in questa stagione di disputare il massimo campionato regionale anche per continuare il processo di crescita dei nostri ragazzi più giovani. Il progetto iniziale prevedeva anche l’innesto di diversi giocatori per disputare un campionato tranquillo levandosi qualche bella soddisfazione ma tra assenze e infortuni vari siamo rimasti spesso ai minimi termini e di questa situazione ne hanno risentito anche gli allenamenti; ci siamo ritrovati invischiati nella lotta per non retrocedere ma nonostante tutte le difficoltà siamo stati bravi a rimboccarci le maniche ed a disputare una grande Poule Salvezza disputata dall’inizio alla fine sempre in testa. Dopo la sconfitta al tiebreak in Ancona, vittoria dopo vittoria abbiamo preso fiducia, abbiamo ritrovato la nostra grinta ma anche tanta determinazione che ci ha permesso in primis di salvarci e poi di trovare addirittura il pass per i Playoff Promozione. Per i nostri giovani affrontare i Playoff è stato importantissimo nel loro processo di crescita ma essendo entrati in tabellone come ultima testa di serie ci siamo trovati ad affrontare un avversario fortissimo, che poi è stato promosso in Serie B, come Bottega: in Gara 1 abbiamo disputato alla grande i primi due set poi il mio infortunio, che mi ha costretto a lasciare il campo, ci ha un po’ condizionato e così gli avversari sono riusciti a prendere il sopravvento conquistando sia Gara 1 che Gara 2. Dal punto di vista personale quest’anno mi ero dato degli obiettivi: quello di mantenere un certo livello di gioco il più a lungo possibile credo di averlo centrato in pieno anche se quello che mi è dispiaciuto è il non essere mai stato in condizioni psico-fisiche ottimali sia per il mio ruolo con la Serie A sia per qualche acciacco di troppo che ho avuto durante l’arco della stagione; son contento alla fine dei conti del mio rendimento anche se ancora mi mordo il gomito per aver accusato un infortunio, che mi ha tolto fuori dai giochi, proprio in Gara 1 dei Playoff Promozione: magari se fossi stato bene avremmo potuto parlare di tutta un’altra partita. L’altro obiettivo che mi ero dato, dopo la beffa della scorsa stagione, era quello di finire davanti in classifica alle squadre che l’anno scorso avevano disputato come noi la Serie D ed anche in questo caso direi che siamo stati bravi a raggiungere quanto mi ero prefissato qualificandoci addirittura per i Playoff. E’ doveroso a questo punto fare dei ringraziamenti: prima di tutto devo ringraziare tutti i miei compagni di squadra che non si sono mai risparmiati in questa annata difficile, dura ma molto soddisfacente. Volevo anche ringraziare Francesco Pison: è stato davvero un grande, un grande allenatore molto professionale e professionista bravissimo a reinventarsi gli allenamenti ma anche a gestire una squadra davvero risicata ridotta ai minimi termini riuscendo ad ottimizzare il tutto; ha gestito alla grande tutte le situazioni difficili perciò gran parte dei meriti di questa stagione sono senza dubbio i suoi pertanto volevo fare un elogio a lui che senza dubbio se lo merita. Un altro grandissimo è stato sicuramente Andrea Ferracuti: veniva da uno stop di un anno per un infortunio al ginocchio, è rientrato con noi disputando una stagione stratosferica; Claudio Silenzi che si è diviso tra allenatore delle ragazzine e i nostri di allenamenti o ancora Leo Di Bonaventura, coach della Serie D, che prima andava a giocare in trasferta con i suoi ragazzi e poi si catapultava a Grotta per giocare la nostra di partita. Altri possono essere Alfonso Penna che con le sue primavere non ha mai saltato un allenamento disputando tutto il torneo da titolare oppure Edoardo Vecchi che, partito dalla panchina, ha saputo ritagliarsi il suo spazio diventando lungo strada un titolare inamovibile. Tante storie, tanti sacrifici da parte di tutti quanti che hanno permesso ad una grande squadra di vivere una stagione straordinaria.”
Andiamo ora a conoscere insieme i nomi dei protagonisti del campionato di Serie C della Yuasa Santoni:
Andrea Ferracuti
Leo Di Bonaventura
Edoardo Vecchi
Tommaso Moretti
Claudio Silenzi
Andrea Romiti
Diego Foresi
Alfonso Penna
Mattia Leli
Matteo Catalini
Mattia Minnoni
Allenatori: Francesco Pison ed Andrea Nicolini