Tatarov post Verona: “Non abbiamo iniziato come volevamo”

GROTTAZZOLINA – Occhi della tigre per Georgi Tatarov a Verona. Trasferta decisa al fotofinish che ha portato in dote un punto prezioso alla Yuasa Battery. Il bulgaro vuol dimostrare che l’Italia – dopo le esperienze nella sua Bulgaria, in Turchia e in Francia – fa per lui e anche in terra scaligera ha fatto vedere di che pasta è fatto. Specie da posto quattro è riuscito a mettere giù palloni pesantissimi. Una piacevole realtà. Tatarov torna al match di Verona: “Non abbiamo iniziato come volevamo, ma dopo i primi due set complicati siamo riusciti a rimontare e a vincere terzo e quarto parziale. Risultato a parte, abbiamo giocato bene anche nel tie break dove gli equilibri sono stati decisi da episodi. Sono felice che siamo riusciti a strappare un punto”. Così il bulgaro sul cammino della Yuasa Battery: “Siamo sulla strada giusta, giochiamo bene e con convinzione. Due vittorie e il punto di Verona sono stati strameritati: abbiamo dimostrato di non mollare mai. Dovremo ripeterci su questi livelli contro Padova e Taranto, gare molto importanti. E speriamo che Petkovic torni a disposizione. Va comunque detto che a Verona anche Cvangiger ha giocato benissimo. Siamo imprevedibili”.


Tutto ancora in gioco, ma il recupero delle ultime settimane ha del prodigioso. Girone di ritorno da prima della classe per la Yuasa Battery. Sette punti in tre gare sono il frutto dell’impresa a Monza, del successo interno contro Modena e dell’impresa quasi sfiorata a Verona. La truppa di coach Ortenzi si è rimessa in carreggiata, ha agganciato il convoglio della salvezza e adesso lotta ad armi pari con le più dirette rivali nella lotta per la salvezza. La classifica non ammette repliche: Grottazzolina e Monza con 9 punti; a quota 10 c’è Taranto; Padova è a 13; più avanti Cisterna e Modena forti di 15 punti. Tutto in gioco, guai ad abbassare la guardia. Ma come sempre il campionato di Superlega, non a caso tra i più affascinanti del mondo, dimostra un dato certo: perde il traguardo chi molla per prima. Ortenzi tiene tutti sulla corda in vista delle due imminenti partite che valgono tantissimo: Fedrizzi e compagni saranno di scena domenica 5 gennaio a Padova (ore 17), mentre domenica 12 gennaio partita casalinga al PalaSavelli al cospetto di Taranto (alle 19). Due match da far tremare i polsi per ovvii motivi di graduatoria. Allenamenti tutti i giorni, compresi San Silvestro e Capodanno, per preparare al meglio la trasferta in terra patavina. Da valutare le condizioni fisiche di Dusan Petkvic. Il forte opposto serbo a Verona è rimasto i box a casa di forti dolori alla schiena che gli hanno impedito di scendere sul taraflex. A Padova vuole esserci, stringerà i denti. Sabato 4 gennaio rifinitura tecnica al PalaGrotta, nel pomeriggio partenza alla volta di Padova dove la Yuasa Battery sarà seguita da un pullman e varie auto di tifosi: c’è fermento nel clan degli Skapigliati, lo storico gruppo degli aficionados grottesi. La partita che inaugurerà il 2025 promette emozioni forti.