STORIA … PAROLE … SOGNI… GRAZIE!

STORIA … PAROLE … SOGNI… GRAZIE
Uno splendido viaggio…
… in fondo, ho sempre amato la storia, perché come qualcuno ha scritto, “è un grande presente, e mai solamente un passato”. La storia ci dice da dove veniamo e per questo ci dice chi siamo. La storia permette di vedere gli strati sui quali si è costruito, quelli che hanno patito distruzioni e crolli, quelli dai quali si è ripartiti. E stavolta la storia l’abbiamo proprio scritta noi: non ne siamo solo i lettori, non ne siamo solo le comparse, non ne siamo solo i protagonisti; ne siamo, per un piccolo ma gigantesco tassello, gli autori.
È davvero curioso come le parole accompagnino la nostra vita e accompagnino una stagione intera persino dentro una palestra: le parole che progettano, le parole che consigliano, le parole che sgridano, le parole che consolano, le parole che amano, le parole che forniscono istruzioni, le parole che tranquillizzano, le parole che stimolano. Le parole ci prendono per mano. Ma ci sono attimi in cui scompaiono, come se, umilmente, riconoscessero che quello non è il loro momento, perché va lasciato spazio a ciò che non si riesce letteralmente a dire e che ci riempie, stravolge, sconvolge.
E le parole davvero è difficile trovarle in queste occasioni, ma va fatto uno sforzo. Ne dico poche, pochissime.
“È tutto vero”: parole ripetute ossessivamente da qualche giorno.
È successo, siamo nell’Olimpo della pallavolo, non per caso, ma con orgoglio e merito. Ed è stato possibile perché ci è stato sempre a cuore “seminare”, senza ambizioni o presunzioni di raccolta. E se ti sta a cuore seminare, a un certo momento la vita restituisce un raccolto sovrabbondante. Abbiamo seminato sogno e realtà, palestra e scuola, pallavolo e sport, famiglie e territorio, piccoli e giovani, sacrificio e ambizione. Abbiamo seminato ponti e mai muri, relazioni e mai ostilità. Abbiamo seminato sapendo che quel seme era buono, indipendentemente dal suo frutto e dandogli tutta la cura che potevamo offrire.
E ora ci godiamo questo raccolto magnifico, frutto senz’altro di un’annata incredibile, speciale, spettacolare, di un gruppo di ragazzi ,atleti e staff ,che hanno rinunciato alla perfezione e a “strade già tracciate” per capire ciò che nessuno poteva toglierci ,di una società che in ogni sua persona ha dato veramente tutto e di un territorio intero che non si è stancato mai di “spingerci”.
“Che sogno”: è una cosa strana il sogno, perché lo si fa mentre si dorme e se lo fai ad occhi aperti rischi di andare a sbattere con la realtà; se lo segui con troppa ossessione diventa un incubo e se non accetti che possa terminare rischi di scambiare la realtà con ciò che non è. Però avere un sogno, cullare un sogno, riconoscere un sogno significa anche dare un senso a ciò che facciamo, indicargli una direzione. Per decenni abbiamo avuto questo sogno e questo ha significato affinare ogni volta, in modo artigianale, la strada, l’attrezzatura, l’abito, le capacità, le competenze. E ora che l’abbiamo raggiunto vuol dire dedicarlo a tutti coloro che ci hanno investito tempo e spazio, relazioni e lavoro, dedizione e passione, nel passato remoto come in quello prossimo, nel presente largo e stretto e ci auguriamo nel futuro. Questo sogno è pieno di tante persone, di vita e di vite, unisce due paesi e un territorio, è pieno di rumori e di cori, di professionalità e volontariato. Ora che ci siamo dentro godiamolo, nei limiti del possibile arrediamolo, abitiamolo, assaporiamolo. Poi ne arriverà un altro, senza ossessione.
La felicità è nelle piccole cose, quotidiane, ma poi, in fondo, se ti alleni a vederla e viverla lì, ogni tanto diventa prorompente. Ora sono dentro questa felicità, che la realtà oltrepasserà ma non potrà mai cancellare. Tornerà ad essere assediata da fatiche, sconfitte, ma, in fondo, io l’ho sempre vista nelle piccole cose e in quel momento tornerà a salvarmi.
#sognichesirealizzano #autoridellastoria #greatwin #greatwork #greatstory #specialteam #esseresquadra #mgscuolapallavolo #silenziosamentecostruire #entranelnostromondo #brividi #vietatoaccontentarsi #YuasaPower #LAbbiamoFattaGrossa #destinazionesuperlega #legavolley
Massimiliano Ortenzi