Mauro Berruto incanta Grottazzolina
Il doppio appuntamento al palasport con la lecture show di domenica e l’incontro con gli studenti di lunedì mattina ha dato il via ufficiale alla seconda edizione di “Sportiva-Mente”, il festival dello sport targato M&G Scuola Pallavolo
Due giorni in compagnia di Mauro Berruto al termine di una stagione che resterà nella storia e all’inizio di una estate che si preannuncia ricchissima. La M&G Scuola Pallavolo ha infatti aggiunto l’ennesimo appuntamento del suo Festival dello sport al culmine di una settimana di festeggiamenti ufficiali, lanciando così anche la seconda edizione di “Sportiva-Mente”, che muove ufficialmente i suoi primi passi, dopo la masterclass con Zorzi e Gabrielli.
Nel pomeriggio di domenica, l’ex coach della nazionale italiana di pallavolo e attuale parlamentare della repubblica ha tenuto la sua lecture show di un’ora e mezza sul tema dell’allenare, con i piedi su quel taraflex che aveva calpestato agli inizi degli anni Novanta da allenatore e che per lui questa volta è tornato a “indossare i panni” del teatro. Un percorso ricco di spunti e riferimenti, capace di prendere lo spettatore per mano e farlo viaggiare, come Ulisse di ritorno verso Itaca, dalla Grecia antica e dai primi giochi olimpici fino alle parole su vittoria e sconfitta del campione NBA Giannis Antetokoumpo. Il filo rosso è stata la scoperta del gesto dell’allenare, lungo molte tappe: la pallavolo e il tiro con l’arco, la vittoria e la perfezione del corpo così come la fatica e lo strazio dello sforzo, raccontati attingendo al linguaggio della letteratura, della poesia, dell’arte. Il tutto incorniciato attorno a tre principi: innamorarsi di ciò che si fa, cercare di farlo responsabilmente e nei momenti di difficoltà, allenarsi al desiderio prima ancora che al metodo.
Lunedì mattina invece, sempre al palas di Grottazzolina, Berruto, questa volta in compagnia dei TwoTwins – Fabrizio e Valerio Salvatori –, ha incontrato oltre 150 ragazze e ragazzi di seconda e terza media provenienti dalle scuole dell’Isc di Montegiorgio e di Falerone. Un momento bellissimo di confronto e vero dialogo, in tre step: una prima provocazione affidata ai partecipanti, che hanno riempito di post-it il palas, consegnando ognuno a quel fogliettino giallo un pensiero personale sullo sport; poi ci si è messi in ascolto della lezione di Berruto; infine c’è stato un lungo scambio di domande e risposte, in cui studenti e studentesse hanno chiesto di talento e impegno, inclusione e vittoria, scuola e sport. Come l’anno passato, anche questa volta l’apertura del festival alle scuole del territorio si è rivelato un momento davvero prezioso per tutti.
Alla fine della mattinata è stato inoltre svelato il vincitore della seconda edizione del concorso, riservato alle scuole medie dell’ISC di Montegiorgio, per disegnare il logo del festival. Tema di quest’anno lo scarto. E la mattina non poteva chiudersi davvero in modo migliore se non ascoltando le parole di Michele Spurio, il vincitore selezionato tra oltre settanta proposte grafiche arrivate. Dopo aver ricevuto il tablet offerto in premio dalla M&G Scuola Pallavolo direttamente dalle mani di Mauro Berruto, Alessandra Pernolino (dirigente dell’Isc di Montegiorigio, presente a tutta la mattinata), i Two Twins e Massimiliano Ortenzi (allenatore della Yuasa Battery Grottazzolina), è stato Michele stesso a spiegare con straordinaria chiarezza e profondità il senso di ciò che aveva disegnato: il triangolo del riciclo che già di per sé è immagine dello scarto che ha una seconda possibilità, non solo diventa un richiamo al triathlon, ma rivela come ogni sport possa aiutare ciascuno a trasformare il “bianco e nero” di tre aggettivi di “condanna” (mediocre, scarso e perdente) nei colori vividi dello sport come strumento di riscatto, crescita, valore.
Ora non resta che scoprire tutti gli appuntamenti dell’estate, che partiranno con il camp estivo (l’edizione 2024 del Beach Volley Young), a fine giugno, a Lido di Fermo, presso lo Chalet DoppioZero, e vedranno altri appuntamenti del festival, il tutto attraversato dalla curiosità di conoscere il nuovo organico di una Yuasa Battery da Superlega.