Diario di Bordo: tappa n. 84

L’ottantaquattresima tappa del Diario di Bordo (l’ultima per questa speciale stagione) vede oggi salire in “navicella” Rossano Romiti, Presidente della nostra M&G Scuola Pallavolo. Rossano, che avrebbe voluto giocare a calcio, si è appassionato al volley tra i banchi di scuola, grazie al proprio prof. di educazione fisica, Giancarlo Fagiani, ed alla mamma che temeva si sarebbe ammalato nei campi di calcio. Oggi vuole parlarci di come si è innamorato del volley, di come ha vissuto questa splendida annata, di come è nata l’M&G Scuola Pallavolo, dei ruoli che ha ricoperto e ricopre nel nostro Mondo concludendo con degli speciali ringraziamenti ed auspici. Siete curiosi di leggere tutto ciò che vuole svelarci? Bene, ed allora partiamo … Three, two, one… ignition!


Rossano: un sogno diventato realtà!


Caro diario,

eccomi a bordo di questa speciale “navicella”, tra l’altro in un’annata davvero unica. Portare in Superlega la società che hai creato, di cui sei Presidente, per la quale hai lavorato anni ed anni al fine di creare e sviluppare un Progetto è qualcosa di indescrivibile! Ancora adesso che lo scrivo mi viene la pelle d’oca! Abbiamo fatto la Storia è la frase che mi ripeto ogni tanto … ed è proprio così!
Se penso a come è nata la mia passione per la pallavolo non mi sembra vero di essere arrivato sin qui … quest’amore è nato tra i banchi di scuola, grazie al mio professore di educazione fisica Giancarlo Fagiani che mi ha convinto ad andare in palestra partecipando ai corsi di pallavolo. Personalmente, in realtà, a quel tempo avrei voluto fare calcio (abitavo di fronte ad un campo sportivo) ma mia madre aveva paura che mi ammalassi e non mi ha mai mandato. Beh … tocca ringraziarla ihih!
Successivamente, negli anni, io, Massi, Roby e Michele Rogani abbiamo pensato di collaborare per organizzare Tornei di Beach Volley nel litorale fermano e poi in tutta la regione. Abbiamo organizzato le Olimpiadi del Fermano (I Giochi Tra Comuni) finché non è arrivata la necessità, ma forse è meglio dire la voglia, di concentrarsi sulla nostra passione per la pallavolo ed abbiamo creato l’Universo M.& G. con l’obiettivo di fare e far fare attività a tutto un territorio.


Nel tempo, perciò, ho avuto il piacere di vivere il volley sotto svariati punti di vista: da atleta sicuramente è un po’ più semplice perché una volta che ti alleni e giochi bene puoi dire di aver fatto tutto. È stata senz’altro un’esperienza bellissima, in cui ho avuto il piacere di incontrare tantissime persone che a vario titolo hanno lasciato un segno importante nella mia vita.
Da dirigente prima e da Presidente poi, il punto di vista cambia: ti occupi di una miriade di cose extra campo da gioco, probabilmente la parte meno divertente del tutto! È una vera e propria responsabilità, poi certo per fortuna capita anche di essere quello che alza i trofei … Oneri ed Onori, insomma!


Da svariati anni ricopro, inoltre, un altro importantissimo ruolo: sono tifoso dei miei figli (entrambi giocatori della nostra società) ma, in questo specifico ruolo, penso di essere pessimo! Difficilmente riesco a tenermi a freno durante le loro partite, specie se c’è qualcosa in palio!!
Come puoi immaginare ciò porta, nel bene e nel male, a parlare anche a casa di pallavolo ed i ritmi di vita sono dettati dal volley. Dato che Andrea e Daniele sono dentro a questo contesto, lo viviamo come se fosse una cosa normale; Lorena (mia moglie) un po’ meno ihih.
Tornando, per concludere, all’annata speciale da poco terminata, vorrei ringraziare i tifosi, i quali ci hanno riservato tantissimo affetto, e le Istituzioni per la grandissima attenzione dimostrata (la cittadinanza onoraria di Grottazzolina è qualcosa da brividi!)tutto ciò credo dia la misura di quanto sia grande quello che abbiamo fatto così come il fatto di aver avuto il Palasport sempre gremito! È stato ed è magico!! Sicuramente il vincere ha aiutato; spero che tutta questa vicinanza e questo entusiasmo rimangano anche in Superlega, perché ne avremo davvero bisogno!

Rossano