Diario di Bordo: tappa n. 72
La settantaduesima tappa del Diario di Bordo vede oggi salire in “navicella”, per la prima di due puntate speciali, Eugenia Diomedi, Anita Garagliano, Serena Moscati e Giulia Ricci, giocatrici della nostra Serie D che vogliono parlarci di questa meravigliosa annata coronata con la splendida promozione in Serie C. Una stagione tutta da incorniciare in cui le nostre ragazze hanno compiuto un cammino semplicemente unico e spettacolare! Oggi, perciò, parlando a cuore aperto, ci racconteranno delle emozioni vissute nel corso dell’annata e, soprattutto, nella partita clou di Rapagnano, ma non solo! Siete pronti per leggere questa prima speciale puntata delle nostre “Regine di Cuori”? Bene, ed allora … Three, two, one… ignition!
Un’annata da “Regine di Cuori” – Prima parte
La prima cosa che mi viene in mente, se penso al nostro campionato, è “Ci voleva!!!”. Era da qualche anno che non mi capitava un gruppo così stimolante ed unito (nonostante le differenze di età) con un obiettivo condiviso da tutte. La stagione è stata positiva non solo dal punto di vista della vittoria del torneo ma anche per l’aria che si è respirata in campo, nello spogliatoio e fuori. Infatti abbiamo sempre lavorato molto per dare il nostro meglio facendo sacrifici quando necessario e ridendo, anche tanto, quando potevamo. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza due allenatori come Alessandro e Gianluca! Inoltre, lo spogliatoio è sempre stato un luogo dove poterci conoscere e supportare quando necessario, senza maschere ed in totale tranquillità. Per non parlare degli incontri fuori dalla palestra, dal caffè prima di ogni gara alla cena una volta finita la partita: questo per ogni Sabato da Settembre! Poi anche match della nostra Serie A visti insieme, ulteriori cene per passare altro tempo in compagnia unendoci sempre più. Perché la nostra forza è stata soprattutto il Gruppo! A mio avviso la stagione si è rivelata positiva a 360° e la porterò sempre nel cuore!
Parlando di Rapagnano, è stata una serata ricca di emozioni contrastanti: c’era l’eccitazione per la possibile vittoria del campionato che faceva gola ma poteva anche essere controproducente in campo, poi subentrava la concentrazione e la determinazione di pensare solo a giocare ogni set, ogni punto ed ogni scambio. In questo modo il risultato sarebbe venuto da sé.
Vincere con una giornata di anticipo, tra l’altro nella stessa palestra dove conquistai il mio primo campionato non Under a 17 anni, è stata un’emozione indescrivibile! È stato come un déjà-vu di 9 stagioni fa e riviverlo con più consapevolezza, e soprattutto con più anni sulle spalle, si è rivelato pazzesco! È uno dei motivi per cui gioco a pallavolo: le emozioni che si provano in questo sport non hanno paragoni e penso di esserne ormai dipendente!
Cosa vorrei dire alle mie compagne? Beh a loro posso solo dire GRAZIE.
Grazie di essere state delle vere e proprie compagne di viaggio.
Grazie per avermi dimostrato per l’ennesima volta che non siamo tutti uguali ed è bellissimo così.
Grazie per aver rafforzato la mia idea che il punto forte di una squadra è il Gruppo.
Grazie per aver contribuito alla mia crescita sia come persona che come atleta.
Grazie per la fiducia che mi avete dimostrato.
Spero di avervi lasciato anche solo un millesimo del bene che voi avete dato a me.
PER NOI, MUUU!
Eugenia
Che dire di questa stagione? Beh … è stata un’annata davvero unica e la soddisfazione enorme. Mi sono goduta ogni momento, non solo la vittoria del campionato, ma allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Finalmente ho trovato il mix ideale che da sempre cerco: quello tra serietà, lavoro costante in palestra ed i momenti goliardici, di condivisione con la Squadra, coach compresi.
Ci siamo allenate tutte quante con costanza fin dalla preparazione, sempre a testa bassa anche nei classici giorni “rossi sul calendario”, in cui solitamente ci si riposa. Ennesima dimostrazione che il lavoro paga sempre! A mano a mano è cresciuto il piacere di stare insieme, di condividere anche momenti personali, dall’inaugurazione di una nuova attività ai compleanni nostri o delle nostre famiglie. Abbiamo coinvolto in questo “Mondo” genitori, mariti, mogli, figli e compagni. È fantastico ed emozionante quando si ha il privilegio di veder nascere un vero Gruppo! Ci siamo guardate negli occhi tutto l’anno e siamo state sincere con noi stesse e con chi ci stava accanto nello spogliatoio. Ecco per me la vera vittoria e questi sono i ricordi della corrente annata che porterò sempre nel cuore.
Anita
Che stagione!!! Bellissima è sicuramente il giusto aggettivo per tale annata ma forse non la descriverebbe a pieno! È stata unica direi …. ci siamo ritrovate ad inizio anno convinte delle nostre capacità e con l’obiettivo principale di divertirci insieme. Questo è quello che abbiamo fatto ad ogni allenamento e che ci ha permesso di creare un gran gruppo.
La scorsa è stata sicuramente una stagione difficile, finita nel peggiore dei modi, la retrocessione, e ciò di cui avevo più bisogno era tornare a sorridere e divertirmi nel fare uno sport che amo profondamente da ormai 20 anni.
In questa annata ho amato allenarmi giocando ogni singola partita e ne sono davvero felice!
La gara di Rapagnano era importantissima per noi perché volevamo chiudere il campionato prima dell’ultima partita in casa. Sapevamo che lì sarebbe stata una vera e propria battaglia, quindi un po’ di tensione ammetto di averla sentita ma quella vittoria era così voluta che alla fine non c’è stata gioia più grande! Ho provato felicità, orgoglio personale e per ciò che la squadra insieme era riuscita a fare. È stata una serata magica, circondata da parenti ed amici che ci hanno sempre sostenuto; ringrazio di cuore anche loro!
Cosa posso dire alle mie compagne? Sicuramente che sono state fantastiche perché tutte hanno sempre creduto nel gruppo: sono state l’appoggio nel momento del bisogno, i sorrisi negli attimi più duri, le risate infinte, le amiche di abbuffate (effettivamente i momenti per mangiare non sono mai mancati) …. Ma soprattutto sono state le compagne più matte e giuste per tale annata speciale! Colgo l’occasione, in questo diario, per dire Grazie ad ognuna di loro ed agli allenatori perché hanno reso, per me, il campionato indimenticabile!
Serena
Mamma mia che anno magnifico e gruppo stupendo!!! Abbiamo diverse età (dai 15 ai 41 anni) quindi siamo un team tanto eterogeneo ma, nonostante ciò, ci siamo trovate benissimo insieme creando una sintonia splendida! La cosa più bella, ed anche credo quella decisiva, è stata che abbiamo iniziato la stagione senza alcuna pretesa volendo fare, sì, un anno competitivo dando sempre il massimo ma andando avanti in modo tranquillo vedendo cosa venisse poi fuori. Senza pressioni ed aspettative altissime (ai massimo livelli), siamo arrivate dove siamo arrivate! Certo, inconsciamente c’era il desiderio di vincere il campionato, come è normale che sia, ma non era l’obiettivo che ci eravamo imposte … l’importante era fare bene con le nostre forze mostrando quanto valevamo!
Abbiamo avuto forse la prima fase della stagione più semplice, più tranquilla rispetto alla seconda in cui abbiam sofferto di più ma è lì in cui ci siam unite maggiormente per portare a casa il risultato.
Ci sono stati, come è normale che sia, momenti di crisi che ci hanno permesso di fare quel salto, quello sforzo in più per raggiungere l’obiettivo ed, insieme, ce l’abbiamo fatta! È stato stupendo stare tutti uniti e, visto che son 25 anni che gioco, son sicura che questa sia la cosa più importante! Fondamentale è poter guardare sempre nella stessa direzione e lo puoi fare solo in un bel gruppo coeso come il nostro.
Rapagnano, poi, è stata stupenda!!! Ogni vittoria di campionato è a sé; auguro a tutti di vivere una partita così perché credo che sia un’esperienza unica vuoi nella vittoria vuoi nella sconfitta. Ovviamente mi è capitato anche di perdere finali o semifinali e ciò ti fa diventare più forte, maturare e crescere.
“Tagliare il nastro” quest’anno a Rapagnano con ragazze ed allenatori stupendi è stato davvero emozionante; certo in casa forse sarebbe risultato ancora più bello ihihih però si è rivelato comunque unico!
Dopo l’infelice epilogo dello scorso anno, che ho vissuto in prima persona retrocedendo dalla C, posso finalmente dire che, quella Serie, “Ce la siamo voluta riprendere”; sono veramente soddisfatta e contenta, è stato un bellissimo riscatto!!!
Giulia