Esame Porto Viro, coach Ortenzi: “Gara complicata, dovremo gestirla bene.”
Un altro step, l’ennesimo, di una corsa salvezza che vede Grottazzolina procedere col vento in poppa in un rush finale sempre più avvincente. Quattro gare al termine, la prima e l’ultima tra le mura del PalaGrotta contro Porto Viro e Cantù, nel mezzo le trasferte di Cuneo e Ravenna. Queste le tappe finali del cammino di Vecchi e compagni che apriranno le danze al cospetto di un avversario in salute, galvanizzato dalla significativa vittoria su Castellana Grotte. Il netto 3-0 di settimana scorsa ha permesso al gruppo di coach Battocchio di riscattare il precedente stop patito ad opera di Vibo Valentia (la capolista, di fatto, sta giocando un campionato a parte) e di conservare il quinto posto in graduatoria, nel cuore della zona playoff.
Un direttore d’orchestra del calibro di Fernando Garnica ed un arsenale che risponde ai nomi di Bartosz Krzysiek e Marco Pierotti. L’opposto polacco con 339 punti, 22 dei quali dai nove metri, guida l’attacco veneto mentre lo schiacciatore originario di Fano, ex Bergamo con un biennio in Superlega tra Modena e Vibo Valentia, segue a quota 265 con 17 ace all’attivo. Al centro Matteo Sperandio è l’uomo più temibile con 58 muri vincenti stagionali e 145 punti complessivi, ben assistito da Rocco Barone ed Alex Erati. Insomma un roster quadrato e compatto che coach Massimiliano Ortenzi presenta così: “Affronteremo una squadra costruita per stare nelle zone alte della classifica e che sta vivendo un buon momento di forma quindi ci aspetta una gara molto complicata. Dovremo essere bravi a gestirla accettando di misurarci con dei momenti di difficoltà, siamo consapevoli che in casa possiamo esprimere un certo tipo di gioco e vogliamo farlo contando anche su alcuni fattori che in questo periodo ci stanno dando tanto.”
Un periodo segnato da tre vittorie consecutive, fondamentali per risollevare un cammino che adesso pone Vecchi e compagni in un suggestivo “limbo” tra la zona salvezza e quella playoff: 7 punti di vantaggio sulla terzultima (se dovessero diventare 9 al termine di questa giornata la Videx Yuasa sarebbe aritmeticamente salva) e un ottavo posto condiviso con Cuneo e Ravenna, entrambi prossimi avversari diretti dei marchigiani). Situazione particolare che il tecnico grottese vuol mettere da parte per evitare distrazioni: “Non mi stancherò mai di ripetere che questo campionato è tanto equilibrato quanto complicato – ha aggiunto Ortenzi –. Non esistono partite facili ma neppure partite impossibili, tre settimane fa ho detto ai ragazzi che ogni gara da qui al termine avrebbe rappresentato per noi una finale e da ognuna di queste avremmo dovuto provare a portar via più punti possibili. Nelle ultime tre sfide ci siamo riusciti passando attraverso momenti difficili e momenti più entusiasmanti come quello di domenica scorsa, adesso però bisogna pensare soltanto a Porto Viro. Cercheremo di far vedere in campo tutto ciò che di buono stiamo facendo, sperando ovviamente di raccogliere anche in questa occasione dei punti importanti. Quando infine cadrà l’ultimo pallone della stagione allora guarderemo la classifica per capire dove siamo, fino a quel momento però dovremo lasciare da parte qualunque calcolo perché è qualcosa che ad oggi non ci compete.”
Un profilo basso che è figlio dell’esperienza recente. Il momento forse più complicato della stagione fino ad oggi, dal quale, secondo Roberto Romiti, il gruppo è uscito anche attraverso qualche “stimolo” in più: “L’arrivo di Rizo è stato significativo non solo per il contributo fornito in partita ma anche e soprattutto per la qualità dell’allenamento settimanale. Abbiamo capito che dovevamo tutti dare qualcosa in più e grazie a lui è scattata quella molla che ha condizionato in positivo i risultati del campo.”
Domenica il PalaGrotta sarà ancora una volta dalla parte della Videx Yuasa per sfidare un avversario che fuori dalle mura amiche ha raccolto fin qui appena 3 vittorie in 11 uscite. Numeri apparentemente confortanti, di cui il libero grottese non intende tuttavia fidarsi: “Si tratta di dati puramente statistici, lasciano il tempo che trovano – ha proseguito Romiti –. La sensazione è che il fattore campo abbia giocato un ruolo importante un po’ per tutte le squadre del campionato. Certo è che in questa occasione lo avremo dalla nostra parte quindi dovremo cercare di sfruttarlo al meglio. Sarà un’arma in più ma da sola non basterà, dovremo metterci del nostro esprimendo una buona pallavolo.”
Fischio d’inizio affidato a Massimo Rolla da Perugia (ha già diretto Grottazzolina nel match casalingo contro Vibo Valentia lo scorso 8 gennaio) e Lorenzo Mattei da Treia.